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.​.​.​e ti proteggerò dal jazz

by Verlaine

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1.
Piccoli Trascurabili Errori (testo di Daniele Rangone) Non sederti qui o parlerò per sempre colazioni di miele e sigarette e amanti nuovi al tempo del pd mix di canzoni e psicofarmaci per dirti qui non fa mai freddo campari e gin Phil Ochs e Tenco per dirti qui non fa mai freddo campari e gin Phil Ochs e Tenco
2.
Respirare 03:26
Respirare (testo di Daniele Rangone) Lei unghie affilate e un pollice più verde non si può lui gira sigarette con piglio sovietico le dice ti fa molto bene stare insieme a me hai un sorriso triste sembri un fiore e lei risponde datti alla pubblicità non ti rendi conto come cazzo stiamo ci piove in caso ho freddo e sai ti dico che non me ne frega niente io ti voglio bene respirare lontano da te trasferirsi a Parigi dal vino Pigalle e caffé respirare lontano da te anche qui piove sempre io so che sei meglio di me sei domande articolate e una risposta no non sto remando contro Nadia di proposito lo sai che è un atto di coraggio stare insieme a me ho mani forti e studierò d'attore e lei risponde datti alla pubblicità ma non ti rendi conto come cazzo stiamo ci piove in caso ho freddo e sai ti dico che non me ne frega niente io ti voglio ma si accorge che non ha più forza e che dovrà dire per forza si accorge che non ha più forza e che dovrà dire per forza io non so respirare lontano da te trasferirsi a Parigi dal vino Pigalle e caffé respirare lontano da te anche qui piove sempre io so che sei meglio di me respirare lontano da te trasferirsi a Parigi dal vino Pigalle e caffé respirare lontano da te anche qui piove sempre io so che sei meglio di me dire che andrà meglio sono Vincent Gallo so restare sveglio non mi importa neanche un po' di te
3.
Ifiatinonsonosuonatidaenricogabrielli (testo di Daniele Rangone) Guarda brindano al declino della nostra gioventù tiri cinghie anzichè pietre non stai combattendo più io altro che se sto ascoltando ma non ti capisco e tu da anni accumuli gli scheletri hai bisogno di un armadio senti sono in crisi hai un attimo per me senti sono in crisi vai a farti fottere vendi rassicurazioni a chi hai sedotto in gioventù e hai un piano di gestione eviti gli eccessi e il blu io altro che sto ascoltando ma non ti capisco e tu da anni accumuli gli scheletri hai bisogno di un armadio senti sono in crisi hai un attimo per me senti sono in crisi vai a farti fottere ragazza mia sai a cosa sto pensando ad un rimedio tattico e infallibile non sto mentendo prevede che mentre stai camminando ti fermi e cerchi di sorridere ragazza mia sai a cosa sto pensando ad un rimedio tattico e infallibile non sto mentendo prevede che mentre stai camminando ti fermi e cerchi di sorridere se non adesso quando
4.
Garrincha 03:34
Garrincha (testo di Daniele Rangone) Se potessi addormentare i miei trent'anni dopo dieci giri di gin tonic sai probabilmente tu sarai distante almeno ottanta docce insieme i tuoi cinquanta chili e le tue mani non mi mancano per niente ma volevo solo dirti che l'Inghilterra non fa più per me torno alla vita di provincia e a tua sorella zoppa che ti scrive dal duemila amore sai qui non resisto più mi chiamano Garrincha se ritornerai da Londra sono certa tutto finirà allora prendi questa mano e disse lui con savoir faire il tuo passo claudicante strano per me è il più sexy di questa città allora chiedi tre campari uno lo lasceremo qua per far come i signori ed umiliare i figli di papà sai che sto pensando proprio a te che sfotti e dici in Inghilterra il sole é un lusso inutile un po' come la regina amore sai qui non resisto più mi dicono sù mangia cerca solo di star meglio quel bastardo sai non tornerà allora prendi questa mano e disse lui con savoir faire il tuo passo claudicante e strano per me è il più sexy di questa città allora chiedi tre campari uno lo lasceremo qua per far come i signori ed umiliare i figli di papà
5.
Chetamina e beaujolais (pugile pt.2) (testo di Daniele Rangone) Cosa ce ne frega dello stile abbiamo labbra screpolate sorridiamo molto poco dentro scarpe demodé non importa se han riempito il centro di negozi di vestiti vintage colorati troppo cari per noi due un giorno poi mi hai detto noi non siamo più attrezzati ad affrontare i venti freddi sai che faccio cambierò città con te che rovini in un'ora un vestito da sera ripeti andrà meglio lontano io e te questa vita spagnola senza giacche a vento e più tempo da perdere Tu stai sognando le vacanze a aprile una meta balneare kamasutra lusso yoga che cammina a Beaujolais posso garantire basterà un monolocale fare sesso lavorare a trattener le lacrime un giorno poi mi hai detto noi non siamo più attrezzati ad affrontare i venti freddi sai che faccio cambierò città con te che rovini in un'ora un vestito da sera ripeti andrà meglio lontano io e te questa vita spagnola senza giacche a vento con te che rovini in un'ora un vestito da sera ripeti andrà meglio lontano io e te questa vita spagnola senza giacche a vento e più tempo da perdere
6.
Passare l'inverno (testo di Daniele Rangone) Dimmi davvero stai meglio a trent'anni di quando sembrava ne avessi quaranta e dicevi dobbiamo passare l'inverno dobbiamo salvarci svuotando una banca dicevi io prenderò un treno una nave speriamo che bastino a starti lontano magari divisi da mari e chilometri sarà meno difficile dirti io non ti amo ho risposto va bene ma aspetta un momento al telefono è triste perché non ci vediamo io ho già sedici anni e saprò stare accanto al tuo culo bellissimo fine gennaio soltanto il silenzio senza una parola sei andata via a distanza di anni ti chiamo per dirti ti abbraccio fortissimo ovunque tu sia
7.
2007 01:13
2007 (testo di Daniele Rangone) Ad esempio poi mi dici che non vivi di musica il pubblico è instabile anche per Baglioni
8.
Daria 02:59
Daria (testo di Daniele Rangone) Ha messo su il sorriso da giovane architetto il più arrogante tra i tre o quattro che si trovava in tasca e ha detto questa sera non ti porterò a letto domani mi alzo presto devo andare per lavoro giù a Dubai e poi si è presentato io sono il tal dei tali io so capir gli uomini degli Emirati Arabi per me lo sai è facile guardandoti negli occhi tu muori dalla voglia di passar la notte insieme a me Daria non sa cosa dire vorrebbe rispondere sono cresciuta a chitarre e Nirvana la musica sta per finire è debole scrive un numero e dice magari ci sentiamo in settimana Adesso denti bianchi dice ti chiamo un taxi ma anche tra i miei impegni due sono inderogabili il primo è non finire a letto coi patetici e l'altro star lontana dagli stronzi come te Daria non sa cosa dire vorrebbe rispondere sono cresciuta a chitarre e Nirvana la musica sta per finire è debole scrive un numero e dice magari ci sentiamo in settimana
9.
Branduardi in Iran (testo di Daniele Rangone) Il problema lo so è tutto qui occidentale un benessere falso sovrastrutturale solo leggendo Osho lo potrai capire siamo l'ombra dell'ombra dell'ombra del sole la Corea l'Algeria l'Iran e il nucleare la tendenza di tutti a sottovalutare perché non mandiamo Branduardi a suonare saran tutti sereni e tranquilli lo so perché non ti avvicini e mi chiami per nome sai troppi vestiti vestiti ci fanno ammalare non so cosa dire non so cosa dire sto solo pensando mi piace scoparti un bel po' perché non ti avvicini e mi chiami per nome sai troppi vestiti vestiti ci fanno ammalare non so cosa dire non so cosa dire sto solo pensando mi piace scoparti un bel po' non so cosa dire non so cosa dire
10.
Gli anni in tasca (testo di Daniele Rangone) Il mondo surriscalderà dici non credo nevica e poi sai non capisco Bach e un po' me ne vergogno ricordi che tanti anni fa urlavi ogni domenica attraverserò l'America e incontrerò Howie Gelb non è poi tardi amico mio per fare più ginastica sarò come Pike Bishop io metterò a fuoco la città aspetti il terzo figlio da una donna basca penso agli anni in tasca ti guarda e dice amore mio buongiorno mentre aspettiamo la tempesta non è poi tardi amico mio per fare più ginastica sarò come Pike Bishop io metterò a fuoco la città
11.
Saluggia 02:39
Saluggia (testo di Daniele Rangone) Dove sono i miei dottori quelli veri e quelli immaginari tutto tace il bimbo a scuola il forno con le ceres vuote è pieno e inutile so convivere col buio la paura sogni a pezzi ed ordinari quindi chiramente sono in grado di dire addio anche a te con un rumore sordo con un rumore sordo almeno mi ricordo

about

Prodotto, registrato e mixato da Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele nell'estate 2012 a Maison Musique, Rivoli (TO).
"2007" registrata in saletta nel luglio 2007.
Masterizzato ad Officina Sonora (TO) da Davide Turbino.

Verlaine
Andrea: viola, tastiere, cori
Cito: chitarre elettriche e acustiche, piano, tastiere
Chiodo: batteria, loop station
Dani: voce, testi, chitarre elettriche, rumori
Giorgio: chitarre elettriche e acustiche, ukulele
Mauri: basso, cori

hanno suonato con noi
Ilaria De Angelis (A Toys Orchestra): cori
Niccolò Bosio: fisarmonica
Enrico Allavena: trombone
Giotto Napolitano: tromba
Gigi Giancursi: tastierine "colpo grosso"

credits

released March 19, 2013

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Verlaine Turin, Italy

canzoni in italiano con malinconia domenicale, elettronica di via san donato....con un po' di gin lemon

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